Esplorando la cava omonima, unica cava in provincia che raggiunga il mare creando una baia molto suggestiva, abbiamo ritrovato una scala monumentale scolpita nella roccia, in gran parte scavata dentro una maestosa trincea.
Tale scala, permette di affrontare il dislivello di circa 15 metri del costone Est della cava, con 5 rampe di diversa inclinazione, una trincea quasi piana larga circa 170 cm e profonda circa 4 metri, per almeno 30 scalini, più diversi scalini che potrebbero essere ancora occultati da radici e terra.
Nascosta da chissà quanti decenni, da rovi, lentisco, ginestra spinosa, radici, terra, ecc., che non solo l’hanno resa impraticabile, ma anche del tutto invisibile, una tale opera meritava di essere nuovamente resa praticabile e colpita dai raggi del sole! Seppur presente nelle mappe del Cavallari, dopo diversi messaggi e telefonate, si evinceva che nessuno, almeno di nostra conoscenza, l’avesse mai vista e percorsa.
Da oggi, dopo decine di ore di lavoro di pulizia da parte di Daniele Valvo di Siracusa Tour e della Guida Naturalistica Andrea Bartoli, si dona, pulita, alla collettività, così, chi volesse, potrà percorrerla facilmente.
Questa magnifica Scala Monumentale con l’auspicio di essere resa ancora più pulita e sicura dall’amministrazione comunale, si spera altresì che anche l’ente Parco Archeologico vi effettuerà i relativi approfondimenti e studi. Il lavoro di pulizia protrattosi per diversi mesi, anche perché fatto nei ritagli di tempo, ha compreso il tracciamento e relativa pulizia, di un percorso nel fondo valle, nonché la pulizia, poco prima di raggiungere l’odierna pista ciclabile, di un’ulteriore antica scala, che, seppur conosciuta, anch’essa era ostruita da piante e rovi da diversi decenni e risalendola si giunge al viottolo che poco più avanti conduce alla Tonnara! Quindi vi consigliamo di percorrere questo sentiero di cava Santa Panagia con l’augurio di aiutarci a tenerlo pulito, dando la dignità che merita alla vastissima area archeologica di Santa Panagia.